22 Nov 2017

Continuare a modificare il tuo progetto per ottenere l'”ottimo” è il modo migliore per non raggiungere mai il tuo obiettivo. Molto probabilmente quello che hai già fatto è “buono”. E sarà anche sufficientemente adeguato per raggiungere i tuoi primi risultati. Da lì in poi c’è sempre da migliorare!

Di solito funziona così

Quando vuoi definire un progetto lavori in modo instancabile per ottenere tutte le informazioni che ritieni necessarie per evitare ogni possibile errore. Valuti tutte le opzioni possibili e cerchi di individuare quel percorso che possa garantirti la buona riuscita del tuo progetto. Alla fine ti trovi a ri-modificare costantemente il progetto con l’inevitabile risultato che alla fine quel progetto non prenderà mai davvero il volo.

Hai considerato il fatto che spesso già tutto quello che sai di dover fare è sufficiente per ottenere un buon risultato?

Questo è  il significato del detto

l'”Ottimo è nemico del buono“.

Basterebbe solo indirizzare l’attenzione!

A lavoro, nel quotidiano, mi capita spesso di trovare instancabili lavoratori che restano concentrati su quello che, per loro convinzione, ritengono importante avere per le loro finalità.  Perdono di vista intanto tutto quello che invece hanno a disposizione che invece è già sufficiente di per se, a ottenere i risultati che vogliono ottenere.

Tra gli startupper per esempio…

Tra gli startupper, per esempio,  ottenere un numero importante di follower sui social è diventato un obiettivo in se stesso. Perdendo di visto che invece il tuo obiettivo è fare business in quella piattaforma; e quindi vendere!

Ti convinci, così, che ti servono dei numeri molto importanti prima di poter mettere in piedi un business. Non consideri invece che opportunità è poter cominciare con numero ristretto di persone e testare nel piccolo i tuoi prodotti coi tuoi first adopters.

Non hai bisogno di avere decine di migliaia di fun per iniziare a vendere. Un inizio in piccolo ti darà la possibilità, attraverso i feed-back che sarai capace di collezionare, di migliorare il tuo prodotto e probabilmente a quel punto allargare la tua rete di contatti in modo consapevole. Potrai inoltre, a quel punto, conoscendo meglio i tuoi clienti, avvicinarli più facilmente.

Resta concentrato su quello che hai piuttosto che su ciò che ti manca.

Assumiti la responsabilità

Vedere tutto ciò che non va implica anche un aspetto che può allontanare molto dagli obiettivi prefissati.

Quando parli di ciò che non hai è un po’ dare la responsabilità a quella mancanza dello scarso risultato che stai ottenendo. Il che probabilmente ti permette di dormire meglio per qualche notte ma non è sicuramente il modo per vincere una sfida.

Ho avuto la fortuna di incontrare molte persone vincenti di presenza e tantissime dalle letture e se ho riscontrato una caratteristica comune è quella di sapersi assumere la responsabilità di successi come degli insuccessi.

Solo se ti consideri responsabile degli eventi che ti capitano puoi intervenire su quelli e spostarli nella direzione di cui hai bisogno per i tuoi obiettivi.

Concentrati sul “buono”, su quello che hai adesso che è capace di farti raggiungere un primo passo nella direzione che stai cercando. Il tempo per migliorare c’è sempre. Ma solo iniziando da ciò che hai a disposizione puoi riconoscere davvero dove indirizzare gli sforzi mi miglioramento.

Ancora una volta la strada migliore per i tuoi risultati è l’execution!

Comment (1)

  1. Fare impresa significa essere messo spesso a dura prova

    […] Vuoi un consiglio? In PNL c’è una tecnica chiamata del “Come se”.  Consiste nel comportarsi “Come se” sapessi cosa fare in quel momento; anche se non ne hai idea. Per lo stesso principio di cui ho già scritto nei miei post precedenti( Execution is king e su come Prendere decisioni) per cui è sempre meglio andare avanti e sperimentare competenze nuove nel proprio business piuttosto che stare fermi a cercare la soluzione perfetta. Perché l’ottimo è nemico del buono! […]

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